Ed ecco, infatti, che da agosto a novembre troviamo prevalentemente piatti a base di porcini freschi, accanto all’immancabile polenta, da novembre a febbraio, in piena stagione venatoria, è la selvaggina la regina incontrastata del menù; in estate predominano piatti freschi e leggeri.
Tra le specialità di questo ristorante troviamo i primi piatti di pasta fresca, come gli ottimi casoncelli con salsiccia di cinta, friarelli e macinata di pepe nero e le chicche di patate al ragù di lepre e scaglie di pecorino.
Tra i secondi segnaliamo:
Vitellina arrosto cotta a bassa temperatura con tortino di patate
Entrecote di manzo con salsa al taleggio su cavolo rosso spadellato
Costata di manzo alla griglia
Costolette di cinghiale alla brace con gremolada alla milanese
Da non tralasciare gli ottimi dolci preparati in casa dallo chef Jacopo come la catalana, il tiramisu’, torta con ricotta e scaglie di cioccolato, la sfoglia con crema chantilly e fragole, crostate alla frutta.
Interessante la carta dei vini, divisa per provenienza regionale, sono presenti soprattutto vini rossi, visto il menu’, ma non manca qualche bottiglia di buon bianco.
I tre camini, in inverno sempre accesi, assicurano alle salette quel calore che rende l’atmosfera particolarmente accogliente.
La Locanda del Brinsc ben si presta per festeggiare piccoli eventi come possono essere cresime, prime comunioni e compleanni.